L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
voglia di far parlare di sé non sono una novità in arte: le origini di questa tendenza risalgono non solo all’epoca romantica, quando l’artista
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Pensiamo anche a Shirin Neshat, che, più o meno all’epoca della rivoluzione iraniana (1979), da Teheran si trasferì in California e poi a New York
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La questione del colonialismo come fenomeno politico, sociale e culturale e del suo progressivo tentativo di annullamento in epoca postmoderna non è
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canoni dell’arte, ma non, come è opinione comune, per staccarsi definitivamente dalla tradizione occidentale e dallo spirito della loro epoca e scrivere
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un’urgenza estetica, quella di raccontare per non dimenticare: un tema che si rinnova in ogni epoca e che, nelle violente trasformazioni d’inizio
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, a volte grottesco, diventa pioniere dell’ignoto in un’epoca a volte lontana dalla religione, ma sempre assetata di assoluto. Il guardare oltre la
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In una videoregistrazione d’epoca, Piero Manzoni guarda soddisfatto il suo Corpo d’aria (1959): un palloncino di circa ottanta centimetri di diametro
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Possiamo individuare tre momenti più intensi di altri. Un primo momento fu l’epoca delle avanguardie, che nacque con il Cubismo delle Demoiselles
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Questo mutamento di prospettiva si è rivelato ancora più forte nell’epoca che possiamo definire «postumana», in cui il corpo ha iniziato a poter
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L’«esprimere se stessi» è un ideale che è stato esaltato in epoca romantica e ha iniziato ad avere dignità in ambito artistico con l’emergere dell
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’importanza dei progetti ideativi non può che essere ritenuta geniale, se pensiamo a quanto l’epoca digitale li abbia elevati a protagonisti di ogni
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Anche per questo, possiamo dire che viviamo nell’epoca della firma, ovvero della responsabilità di chi firma, e ciò vale sia per una borsa sia per un
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figlio adottivo alla sua morte precoce, per quanto allontanata da una disciplina di vita divenuta anch’essa parte del mito. L’epoca del social network non
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pensiero selvaggio, «la regola del gioco consiste nell’adattarsi sempre all’equipaggiamento di cui si dispone» e ogni epoca offre all’artista un
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L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, pubblicato nel 1936, ne sono risultate modificate non soltanto le opere in sé, e la maniera
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antiaccademici di cui si serviva. Questo sistema non sembra più funzionare. L’epoca degli «ismi» è finita. Un medesimo artista può servirsi
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Possiamo condividere le parole del filosofo tedesco HansGeorg Gadamer per cui «l’opera d’arte è insostituibile» e «ciò resta vero persino nell’epoca
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, Gustave Courbet organizzò una collettiva intitolata Le Réalisme, che iniziò un'epoca nuova in pittura. Nel 1873, fu la volta del fotografo Nadar, che lasciò
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si serve dell’arte come mezzo di comunicazione sociale. In un’epoca in cui la divisione tra i gruppi sociali si sta facendo di nuovo ampia, si sfrutta
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tipici del passato. Già in epoca romantica, Caspar David Friedrich si rese conto che nessun pittore del suo tempo sarebbe più stato in grado di
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giurati dei Salon. che pure venivano scelti tra gli artisti e i commentatori più competenti dell’epoca, a non avere il senso del nuovo. Anche i
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